E’ vero che per dare idea di quanto può essere cinico il destino spesso si prende ad esempio l’ormai famosa ‘tegola in testa che cade giù dal tetto’, ma che questa remota eventualità vada oltretutto a colpire chi, lontano da casa, sta godendosi una vacanza, è a dir poco surreale. Ma purtroppo è accaduto.
Alessandro, colpito davanti alla moglie Sonia
La ‘location’ dell’incredibile disgrazia è il meraviglioso complesso di al-Khazneh, fulcro del sito archeologico di Petra, in Giordania. La vittima è invece un 35enne italiano, Alessandro Ghisoni, colpito al capo da un masso staccatosi dal complesso. Il 35enne, che si trovava sul luogo con la moglie Sonia ed altri tre amici anch’essi di Piacenza, sembra sia stato colpito dalla grossa pietra proprio mentre stava attraversando la ‘gola di Al Siq’ che poi ‘sfocia’ davanti al complesso. L’italiano è stato immediatamente soccorso da tre medici che facevano parte della stessa comitiva di turisti in visita. Poi, trasportato d’urgenza presso il Queen Rania Hospital di Petra, non c’è stato purtroppo nulla da fare.
La Farnesina in contatto con la nostra ambasciata
Come ha riferito ‘Petra’, l’agenzia di stampa giordana, a monte dell’accaduto le fortissime piogge che nei giorni scorsi hanno martellato l’area in questione, evidentemente favorendo lo sgretolamento di alcuni massi.
La Farnesina è ora in continuo contatto con l’Ambasciata d’Italia di Amman, che attraverso le autorità locali si sta prodigando per agevolare bisogni e necessità dei familiari di Ghisoni, ritenuto un bravissimo ragazzo, che lavorava presso la Bolzoni di Casoni di Podenzano, nota azienda piacentina che produce attrezzature per carrelli elevatori, forche, e piattaforme.
La scoperta della ‘Città rosa’, grazie a Burckhardt
La scoperta di questo straordinario complesso archeologico, che la rivelò al mondo occidentale nel 1812, la si deve dall’orientalista svizzero Burckhardt. Sito nel deserto sudoccidentale della Giordania, la struttura risalente al 300 a.C., e per molto tempo fu la capitale del Regno nabateo. Particolarmente emozionante è la stretta gola – chiamata Al Siq – dalla quale si accede al complesso, dove sono state scavate tombe e templi, a ridosso delle bellissime pareti di arenaria rosa. Motivo questo per cui il complesso è conosciuto anche come la ‘Città rosa’.
Patrimonio Unesco è tra le ‘7 Meraviglie del Mondo’
Un luogo incantevole ed unico che, a ragione, il 6 dicembre del 1985 l’Unesco ha dichiarato giustamente Patrimonio dell’umanità. Del 1993 è la definizione di parco nazionale archeologico mentre, nel 2007, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno.
Max