Perché non arriva la cassa integrazione? Con il mese di luglio alle porte, cresce sempre più la preoccupazione per chi non ha ricevuto ancora la cassa integrazione, considerando che l’INPS ha dichiarato di aver completato le procedure dei pagamenti.
L’ente previdenziale, infatti, ha completato le operazioni di pagamento al 14 giugno, per quanto riguarda le richieste di cassa integrazione completate fino al 31 maggio scorso.
I dati evidenziano che su 2.343.389 domande il pagamento è stato effettuato per 2.314.435. Mancano quindi all’appello circa 40mila lavoratori, per i quali è lecito aspettarsi l’arrivo della cassa integrazione a breve.
Il problema è che le persone in attesa sembrano essere molte di più rispetto ai 40mila che l’INPS afferma di dover ancora liquidare. Cosa accadrà per queste domande? Quando arriva la cassa integrazione, e se non arriva non sarà mai pagata?
Cassa integrazione: chi non l’ha ricevuta non la riceverà mai? Sarà pagata a chi è in attesa?
Cominciamo con lo specificare che, nel caso in cui l’azienda abbia presentato una richiesta con degli errori, è tenuta a presentare una seconda istanza nei seguenti 30 giorni. Se questo non avviene, l’INPS scarica il pagamento della cassa integrazione all’azienda stessa.
Pertanto alcuni lavoratori potrebbero non ricevere la cassa integrazione per un vizio nella domanda. Va detto che, ad ogni modo, il lavoratore non rischia di rinunciare alla cassa integrazione. Infatti, nel caso in cui l’azienda non presenti una seconda istanza corretta, è comunque obbligata a pagare la cassa integrazione in proprio.