Per una popolazione italiana che invecchia sempre più velocemente, cresce il debito pubblico. Così ha stabilito il nuovo esame della Corte dei Conti che ha evidenziato come levidente crescita della pressione pensionistica, possa provocare una gravosa spesa pubblica per tutti gli Stati europei, non solo il nostro quindi. La Corte stabilisce che bisogna ridurre il debito per garantire pensioni migliori e una nuova crescita occupazionale. Bisognerebbe riformare lintero sistema pensionistico da cima a fondo, però si tiene a precisare che il Governo, negli ultimi anni, ha dovuto attenuare gli effetti gravosi della legge Fornero, per cui la salvaguardia del precariato, degli esodati è stata ritenuta necessaria per evitare un aumento della disoccupazione vertiginosa. Gli interventi fatti sono bastati e la Corte dei Conti avvisa che se si faranno ulteriori ritocchi alla legge, il debito rischia di aumentare. Anche la pressione fiscale è stata presa di mira per cui, nellarco di 10 anni, è leggermente aumentata. Ma la proposta fatta scaturire dalla revisione sarebbe quella di un nuovo sistema che garantirebbe una giusta equità tra pagamenti per le tasse e opportunità di attrarre investimenti con una flessibilità fiscale adeguata.