A Natale si è per forza di cose più buoni, ed anche Giorgia Meloni non si tira certo indietro poi, oltretutto, propri di questi tempi, otto anni fa nasceva Fratelli d’Italia, Ed infatti, spiega la leader intervenendo du Radiouno, “Ci siamo fatti gli auguri, sono stati otto anni obiettivamente entusiasmanti”. In effetti, se pensiamo che allora, come ricorda ancora la Meloni “alle prime elezioni politiche ottenne l’1,93”, rispetto ad oggi FdI ha avuto una crescita davvero esponenziale, premiando così l’intuizione della sua co-fondatrice.
Meloni: “Agli alleati regalerei elezioni ed il governo, A Conte? Uno scatolone per traslochi”
Poi come nel più classico dei giochi, quelli di ‘Un giorno da pecora’ provano a stuzzicarla un po’ e lei, notoriamente spiritosa, non si tira indietro. Dunque, cosa regalerebbe ai suo alleati per Natale? “Le elezioni e un nuovo governo di centrodestra, un regalone“, replica senza nemmeno pensarci. E al premier Conte? Manco e dirlo: ”uno scatolone per fare il trasloco”.
Sempre a proposito del Natale, spiega, “Ho dovuto fare delle rinunce per la notte di Natale, non può venire mia mamma che rimarrà da sola e questa cosa mi sta pesando molto, come non poter vedere i nonni di Ginevra che sono a Milano. Vedrò mia mamma il 25”.
Meloni: “Discussioni interne alla maggioranza che sembrano lunari, cose ridicole”
Poi, facendosi più seria, la leader di Fdi entra nel vivo dell’attuale situazione politica soprattutto, su ciò che sta accadendo all’interno della maggioranza: “mi pare una discussione lunare, penso che gli italiani li guardino attoniti e sbigottiti come capita di fare a me. E’ una discussione assolutamente ridicola dopo di che se cade il governo meglio, aspettiamo a vedere se cade“.
Meloni: “Con la pandemia e l’economia in ginocchio, pensano a fare le nomine”
Ed ancora, ”Sono disarmata dal politichese – afferma Giorgia – dal fatto che mentre abbiamo italiani in ginocchio, il problema della pandemia, le attività sulle quali sono state scaricate le incapacità del governo, questi stanno lì a fare le riunioni sul rimpasto, sul fatto che Conte deve o non deve tenere la delega sui Servizi segreti, sulle nomine da fare nelle aziende di Stato“.
Meloni: “Non daremo mai i voti a Conte per difenderlo, ma per mandarlo a casa”
Quindi la Meloni ribadisce che “I voti di Fratelli d’Italia per difendere Conte non ci saranno mai e non ci sono mai stati. Se servono i voti per mandare a casa Conte ci sono, dopo di che se dovesse cadere Conte l’unico scenario possibile è quello delle elezioni. Non ci sono i voti per governi con il Pd, con il Movimento 5 stelle, con la sinistra”.
Meloni: “Ci serve tempo per creare una coalizione compatta, coesa e con i numeri”
Certo ammette, “secondo me è difficile che si realizzi un governo di centrodestra in questa legislatura, perché non so quanto convenga fare un altro governo che si tiene con uno, due voti di scarto. Qui c’è bisogno di fare cose coraggiose e per farle hai bisogno di tempo e di numeri e di una coalizione compatta e coesa”.
Meloni: “Facciamo il presepe usando i prodotti storici della tradizione italiana”
Infine, esaudita l’analisi politica, Giorgia torna a calarsi nel clima pre-natalizio, lanciando addirittura un appello a favore del presepe, ma senza usare prodotti o componenti importate, come ad esempio quelle cinesi: “C’è una tradizione presepistica in Italia che è unica al mondo, e quindi se facciamo il presepe ricordiamoci che possiamo difendere quella tradizione comprando questi prodotti figli di centinaia di anni di storia…”
Max