“Gli è andata bene, perché se succedeva al Sud (dove è nata, ndr), me lo tenevano fermo. Qui a Reggio invece al massimo si sono complimentati e tanti mi hanno detto che dovevo dargliene di più… “. Così, una 30enne di origini siciliane ha raccontato al cronista del Il resto del Carlino. la sua disavventura sentimentale. La donna infatti si è vista prendere in giro per ben due volte dal suo fidanzato, giunto a ridosso delle nozze per poi ripensarci. I due 30enni, fidanzati da 6 anni vivono a reggio Emilia. Già quattro anni fa, con tanto di anello, lui le chiese di sposarlo: “Poi dopo due mesi ci ha ripensato. Avevo annullato tutte le prenotazioni, dal ristorante alla chiesa. Alla fine lo avevo perdonato”. Poco tempo fa, racconta ancora la 30enne, la seconda chanche: “Stavolta sembrava tutto certo, fino a quando non è arrivato in Municipio per le firme del caso. Avevamo fissato la data delle nozze al 24 febbraio, avevamo già comprato gli abiti, le bomboniere e prenotato il ristorante”. A quel punt la donna diventa una furia: la sua dignità è stata per lennesima volta calpestata pubblicamente. Così da appuntamento allo sposo mancato in un centro commerciale per sabato pomeriggio: “Sono andata agguerrita, vestita tutta in nero, da Catwoman – racconta – Gli ho urlato di darmi chiavi e soldi per pagare tutto ciò che avevo anticipato io per le nozze. Poi lho preso per il cappuccio e gli ho dato pugni e calci fino a farlo scappare”. Il resto è la solidarietà di quanti si sono trovati ad assistere alla scena…
M.