Sorprende più che positivamente – premesso che si tratta di ‘proiezioni’ – quanto contenuto nella nota di aggiornamento al Def (o Nadef), che l’esecutivo si accinge a varare nel Cdm che, con ogni probabilità, avrà luogo tra lunedì e martedì prossimi.
Nello specifico infatti, dopo quanto ‘patito’ nell’anno in corso, il governo si aspetta dal Pil un rimbalzo apri ad un +6%. Come dicevamo, un supposto recupero che, ‘firmato’, rende un po’ più realistica questa previsione piuttosto che soltanto ottimistica.
Il Recovery Fund dietro le ottimistiche tabelle stilate dal Mef
Allo stesso modo, gli esperti interni all’esecutivo hanno affermato che anche quel che riguarda il rapporto deficit/Pil (lo scorso anno impennatosi oltre il 10%), si presuma scenda di molto.
Ovviamente non si tratta di ‘calcoli fatti a naso’, la previsione non può infatti non considerare il decisivo – e ‘salvifico’ apporto rappresentato dai primi ‘acconti’ relativi al Recovery Fund che, stando alle tabelle stilate dal Mef, daranno un forte impulso al Pil.
Insomma, usando un’espressione cara al premier Conte, finalmente ci si prepara all’opera di “ricostruzione del Paese”…
Max