(Adnkronos) – Per chi affronta la sclerosi multipla sono in aumento le difficoltà nel mondo del lavoro. “I dati del Barometro 2022 sulla sclerosi multipla e patologie correlate dell’Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla confermano criticità strutturali per quanto riguarda l’accesso e il mantenimento del posto di lavoro per le 133mila persone che soffrono di questa patologia cronica nel nostro paese. Una persona su due non ha mai trovato il lavoro per cui era qualificato, 1 su 3 lo ha perso a causa della patologia, mentre solo il 20% ha trovato impiego col collocamento mirato, anche se crescono le domande negli ultimi 5 anni per l’inserimento nelle liste della legge 68 del 1999”. Lo sottolinea Paolo Bandiera, direttore Affari generali e relazioni istituzionali dell’Aism commentando, in una nota, i dati pubblicati dalla Corte dei Conti sulla gestione del Fondo per il diritto al lavoro delle persone disabili che indicano delle inefficienze del Fondo.
“Quanto emerge impone una seria riflessione da parte delle istituzioni su quanto ancora si deve fare in Italia per attuare il diritto al lavoro di milioni di cittadini – prosegue Bandiera – La mancanza di programmazione e di concertazione istituzionale, l’incertezza sui tempi di impiego delle risorse e sull’accesso agli incentivi per i datori di lavoro, l’assenza di veri e propri livelli essenziali di prestazioni per l’inserimento e il mantenimento al lavoro delle persone con disabilità, determinano un quadro critico, che va superato a partire dalla piena applicazione delle nuove Linee guida per il collocamento mirato, cui la stessa Aism ha contribuito all’interno dell’Osservatorio nazionale per l’attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”.
“L’edizione 2022 del Barometro di Aims – ricorda Bandiera – verrà presentata lunedì 30 maggio alla Camera dei Deputati, in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla, insieme all’Agenda della sclerosi multipla 2025, roadmap di proposte di intervento per ridurre le disuguaglianze e favorire la piena inclusione delle persone con disabilità in Italia. Il lancio dei dati Barometro e delle priorità dell’ Agenda 2025, insieme alla Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, loro familiari e caregiver, costituiscono un ulteriore contributo di conoscenza e proposte concrete di lavoro per affrontare assieme le criticità evidenziate dalla Corte, dall’entrata a regime della banca dati del collocamento mirato – conclude – al monitoraggio degli effetti degli incentivi e alla valutazione degli interventi di inserimento lavorativo considerando l’effettivo incremento occupazionale netto, alla attuazione dei Livelli essenziali di prestazioni ai quali ricollegare anche la realizzazione degli accomodamenti ragionevoli”.