Undici persone, una sorta di compagine calcistica la cui attività piuttosto che dedicata alla passione sportiva, era invece volta alla più sporca ed infame delle attività: quella pedofila. Ed ironia della sorte, tra di loro anche un allenatore di calcio amatoriale, persone apparentemente insospettabili come un prete e un agente di polizia. Individui che nelloscurità delle loro case, trascorrevano tempo ad adescare minori via internet promettendo loro regali e soldi in cambio di soldi. I carabinieri sono riusciti a risalire alle loro vergognose attività monitorando per mesi la loro attività su web. Ad agosto i militi avevano intercettato le inserzioni su siti dedicati, di quattro minori (ragazzini tra i 16 ed i 17 anni), che si prestavano ad incontri in cambio di soldi. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Brescia, Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Parma e Pavia.
M.