Pechino, Il 3 dic. – Il governo cinese ha deciso una riforma della tassa sul carbone che terra’ conto delle vendite invece che del livello di produzione per favorire la ripresa del settore, oggi in difficolta’ con circa duemila miniere a rischio di chiusura, soprattutto nel nord-est del Paese, e in chiave ambientalista, per ridurre i danni creati dall’inquinamento.
La nuova tassa unica e’ in vigore da lunedi’, scrive l’agenzia Xinhua, e andra’ a sostituire le varie tasse sul carbone ora esistenti sotto diversi nomi a carico dei produttori, in base a una decisione presa il 29 settembre scorso.