Il presidente della Regione Lazio Zingaretti ringrazia Damiano per il sostegno sulla sua corsa al vertice Pd.
Il percorso verso la leadership nel Pd è controverso e combattuto. Ma Zingaretti sa che nel Pd ci sono alleati su cui può contare. Ed è per questo che si spende in ringraziamenti.
In una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti parla di Cesare Damiano.
Ringrazio Cesare Damiano e la rete di LaburistiDem. Il loro sostegno è per me particolarmente importante, perché si fonda su un serio confronto sulle idee e perché rafforza la costruzione di un progetto politico davvero aperto e plurale. Di fronte al caos che produce il Governo e ai rischi enormi che sta correndo il Paese, abbiamo un assoluto bisogno di rigenerare il Pd e il campo della sinistra, elaborando proposte utili alle persone. Il contributo di contenuti da parte di LaburistiDem rappresenta un fattore importante, in particolare sui temi centrali della giustizia sociale e del lavoro. Ho messo al centro della mia proposta politica la missione di costruire uneconomia giusta, in grado di parlare a quella parte del Paese che in questi anni si è sentita abbandonata nella sua condizione umana, personale, professionale e sociale. Serve un nuovo Pd per incidere in maniera significativa sulle disparità tra aree urbane e aree interne, tra strati sociali, tra donne e uomini, tra generazioni, e per ridare speranza, sicurezze e opportunità ai lavoratori: Cesare Damiano e LaburistiDem ci daranno una grossa mano nellelaborazione di proposte, per questo nel mese di gennaio organizzeremo insieme uniniziativa nazionale sui temi del lavoro, dello stato sociale e delleguaglianza.
La controversa fase che il Pd sta vivendo con le sue principali figure di spicco impegnate in una complicata lotta interna contraddistinta da accuse e contro accuse, è a dir poco spigolosa. Con Minniti fuori dai giochi, le ombre dei renziani sempre più fosche e lo stesso Renzi che continua a tergiversare verso una definitiva strada da percorrere, la figura di Zingaretti si colloca nel mezzo di una battaglia politica che non sembra destinata a risolversi in tempi brevissimi, e che potrebbe lasciare conseguenze (a livello di frizioni, uscite e correnti) di cui il Pd potrebbe pagare lo scotto.