PD: ’CONSULTAZIONI’ SUL NOME DEL SEGRETARIO, SABATO L’ELEZIONE IN ASSEMBLEA

Il coordinamento del Pd non ha sciolto il nodo sul nuovo segretario del partito che dovrà essere eletto all’assemblea nazionale di sabato. Nella lunga riunione tanti sono stati gli interventi. Ad aprire Pier Luigi Bersani che ha confermato le dimissioni da segretario e ha indicato un metodo, senza fare nomi, per arrivare ad un nuovo segretario che sia il più ampiamente condiviso. Ad insistere sul fatto che si debba andare su un nome forte è stato Beppe Fioroni e poi ancora Dario Franceschini ha chiesto di chiudere la faccenda sabato “senza rinvii ne’ pasticci”. In che modo dunque trovare la personalità più adatta? Alla fine si e’ deciso di istituire un gruppo ristretto composto dai vicepresidenti dell’assemblea, Marina Sereni e Ivan Scalfarotto, i capigruppo Luigi Zanda e Roberto Speranza e il coordinatore dei segretari regionali, Enzo Amendola e anche David Sassoli, capo delegazione al Parlamento europeo. Il loro compito sarà quello di fare ’consultazioni’ con le varie anime del partito per arrivare ad individuare una figura che sia la più condivisa. Al momento le quotazioni vedono in ascesa il giovane capogruppo alla Camera, Roberto Speranza. Durante il coordinamento si è parlato anche dei tempi del congresso. C’è stato chi ha chiesto di anticiparlo, come Gianni Cuperlo, ma, a quanto pare, sembra prevalere l’idea di non anticipare le assise e svolgerle in autunno come previsto. In tutto questo, Cuperlo già potenziale candidato alla segreteria ha annunciato la disponibilità a candidarsi al congresso.