Una casa confortevole ed accogliente non può prescindere da un pavimento di qualità, non solo robusto ma anche valido dal punto di vista estetico. Le soluzioni disponibili, da questo punto di vista, sono molteplici, sia per quanto riguarda i materiali che le opzioni cromatiche. In questo articolo vedremo quali sono i prodotti più utilizzati per la posa dei pavimenti da interni e come sceglierli nella maniera giusta.
Parquet e laminati
I parquet sono particolarmente diffusi ed apprezzati, specie per l’impatto visivo creato dal pattern delle fibre di legno e delle doghe. Quando si parla di “parquet”, però, ci si riferisce ad una gamma di prodotti molto diversi tra loro e non solo ad un generico pavimento in legno; quelli in massello, ossia realizzati con assi interamente di legno, sono sopravvissuti soltanto nelle dimore storiche, anche perché richiedono una notevole manutenzione. I parquet in legno prefinito sono invece realizzati con sottili doghe di fibre legnose incollate su una ‘base’ (in legno MDF); si tratta del prodotto che più si avvicina ad un pavimento in legno vero e proprio. Infine, ci sono i laminati: in luogo delle fibre di legno, c’è una lamina di materiale sintetico stampata che ricrea una sorta di “effetto legno”, riproducendo la texture delle fibre di legno. Il principale pregio di queste soluzioni, che si differenziano soprattutto per il costo al metro quadro, è la loro praticità: i pavimenti in legno possono essere posati anche al di sopra di una pavimentazione preesistente. Di contro, quelli prefiniti necessitano di una pulizia ed una manutenzione più accurata (mentre quelli in laminato possono essere trattati come un pavimento di mattonelle).
Pavimenti in gres porcellanato
Uno dei materiali più gettonati per la posa di pavimenti ceramici è il gres porcellanato. Le piastrelle destinate all’uso interno hanno uno spessore inferiore rispetto a quelle progettate per uso esterno (su balconi, verande e simili). Il gres è un materiale molto robusto e resistente, caratterizzato da una buona resistenza all’assorbimento dell’acqua: queste prerogative, così come l’ottima capacità di resistere allo stress meccanico, derivano dal fatto che il gres viene cotto ad altissime temperature (attorno ai 1300 gradi).
In aggiunta, si tratta di un materiale particolarmente versatile; le piastrelle in gres, infatti, presentano una vasta gamma di pattern decorativi, in grado di riprodurre le texture del parquet o della pietra lavorata. Anche per questo motivo, le piastrelle in gres si prestano alla posa in ambienti dagli stili più disparati, dal rustico al moderno, passando per interni vintage o minimalisti. Per quanto riguarda la manutenzione, non richiede cure particolari: può essere pulito e lavato con qualsiasi prodotto per pavimenti, purché non troppo acido o aggressivo.
Come scegliere il pavimento giusto
La scelta dei pavimenti è fondamentale per completare gli interni e, al contempo, impostare lo stile con il quale verranno arredati gli ambienti. In altre parole, è l’elemento che crea una sorta di ‘impronta’ stilistica permanente, e per questo bisogna sceglierlo con grande cura, tenendo conto tanto del tipo di abitazione quanto delle caratteristiche dei singoli ambienti. Come fare, quindi, la scelta giusta? Anzitutto, non bisogna accantonare il gusto personale; in secondo luogo, è bene vagliare il maggior numero di soluzioni diverse possibili: grazie alla presenza online di numerosi siti web di rivenditori verticali, come quello della nota catena iperceramica.it, è possibile visionare soluzioni diversificate per i pavimenti interni. In secondo luogo, bisogna tener presente lo stile (o gli stili) dell’arredo: se si vuole creare un ambiente rustico, ad esempio, i pavimenti in legno o in gres effetto legno sono certamente la scelta più indicata, mentre per arredi dal design moderno un pavimento in gres effetto pietra, o un parquet di colore chiaro rappresentano opzioni più funzionali.