“L’ennesimo gesto di chi non sa più proporre ed è incapace di confrontarsi. Al termine di una campagna elettorale che ha visto un antifascismo isterico manifestare con contenuti minimi ma sempre maggior violenza, oggi l’epilogo compiuto dai figliocci di quei politici che in queste settimane hanno sproloquiato di antifascismo, chiedendo la chiusura di un movimento legalmente riconosciuto come il nostro e che, come al solito, sempre protetti e legittimati, hanno agito con il favore della notte. Un gesto che vorrebbe fermare le nostre attività, ma che non otterrà il risultato sperato. Non abbandoneremo un solo campo di battaglia, un solo italiano, non arretreremo di un passo, la nostra forza viene da tutti quei cittadini che hanno riconosciuto in noi e nel nostro movimento, la possibilità di un riscatto per la nostra Nazione. Il nostro muro non cede”. Così Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound Trento, commentando attraverso un comunicato l’attentato subito nella notte dalla sede trentina di Capound, ’Il Baluardo’. Dopo aver collocato un ordigno rudimentale che esplodendo ha danneggiato l’ingresso e la serranda del locale, ignoti hanno scritto a vernice sul muro accanto: “unico voto utile, antifascismo sempre”. Non è la prima volta negli ultimi 4 anni che la sede di Casapound subisce gesti simili.
M.