“I consumatori hanno diritto di sapere quello che mangiano e non devono essere condizionati nelle loro scelte. Per noi l’etichettatura significa la distruzione di uno dei patrimoni dell’umanità”. Così Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, in occasione del convegno ‘I 40 anni del Consorzio di tutela-storia e futuro della mozzarella di bufala campana dop’.
“Una sana alimentazione – ha chiarito – non significa mettere un pallino verde a un cibo, ma significa comporre la propria dieta e su questo non retrocederemo neanche di un centimetro in Europa”.
“Ogni giorno di più vedo – ha fatto notare – che il dibattito in Europa si sta avvicinando a quello che pensiamo”.
“Con la nuova Pac abbiamo perso un’occasione perché gli strumenti di flessibilità non sono sufficienti e perché non si è compreso fino in fondo che l’obiettivo del settore primario è quello di produrre beni alimentari; certo che la componente ambientale è importante ma non può essere il centro della politica comune”.