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Patuanelli: dall’Ilva ad Autostrade passando per il M5s

L’occasione è data dall’accordo sulla fusione nucleare tra Enea ed Eni tuttavia, atteso dai media, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, è stato ‘invitato’ a fare il punto della situazione su diversi temi.
Inevitabilmente, come prima domanda, la vicenda dell’ex Ilva, un argomento caro la ministro che ha prontamente risposto: “Abbiamo detto il 31 gennaio, se non si chiude entro questa data ci vediamo il 7 febbraio in tribunale“.

Altro tema ‘scottante’ ed attuale, ritiro o meno delle concessioni ad Autostrade. Ed anche qui Patuanelli non si è lasciato sorprendere facendosi trovare immediato nella riposta: “per noi non c’è alternativa alla revoca“.

Infine, ma qui si è fermato di più ad argomentare, a chi domandava se un giorno fosse lui ad incarnare la figura del capo politico del M5s, il ministro per lo Sviluppo economico ha affermato: “Non mi interessa parlare di dimaiani, contiani, etc. La narrazione giornalistica non ha nulla a che fare con il progetto politico del M5S che ora ha bisogno di un momento di chiarezza – e lo faremo agli Stati Generali – ma il M5S parla di temi, di ambiente, di energia rinnovabili, di diritti sociali, del nessuno deve rimanere indietro. Tanto abbiamo fatto in questi quasi due anni di governo, credo ci siano ancora tante cose da fare e sui temi ci sono e cerchiamo di imporli al dibattito politico”.
Max