“Mettere a disposizione la terra è essenziale anche per costruire l’agricoltura 5.0”. Ad affermarlo è il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli intervenendo alla presentazione della quarta edizione della Banca nazionale delle terre agricole, lo strumento di Ismea che mette a bando 16 mila ettari per un valore minimo di 255 milioni di euro, ricavato che sarà reinvestito interamente a favore dei giovani agricoltori. “L’agricoltura 5.0 va costruita ma ci sono gli strumenti .- ha spiegato il ministro – dall’agricoltura di precisione alla riduzione dell’impronta ambientale alla sensoristica, ma tutto questo esiste se esiste la possibilità di avere, di acquistare, la terra”.
“E’ un progetto – sottolinea – che permette di scoprire il valore delle terra con strumenti nuovi. Si tratta di ripartire con nuove consapevolezze ed è un modo per coinvolgere i giovani in questo bellissimo mondo che ci lega alla cultura, alla tradizione ma abbiamo bisogno di nuove generazioni per continuare su paradigmi diversi”.
“Invito tutti a partecipare – ha aggiunto Patuanelli – è un’opportunità che ha tante gambe per svilupparsi. Non mancheranno risorse e nemmeno idee da parte degli imprenditori agricoltori italiani”.