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Patrimonio Roma – M5S e Lcr: “Presentata interrogazione su Casa della Ripartenza, il III Municipio la smetta con la sua inerzia”

In merito alla questione della Casa della Ripartenza nel III Municipio, ovvero l’immobile confiscato alla criminalità organizzata che dovrebbe fornire accoglienza e alloggio temporaneo alle donne con minori a carico, in difficoltà o vittime di violenza accompagnandole all’autonomia, abbiamo deciso di fare un’interrogazione a livello comunale per sollecitare l’eventuale attivazione dei poteri sostitutivi nei confronti del Municipio e del suo presidente Marchionne che in questi ultimi mesi è rimasto totalmente inerte. Ebbene, la giunta Marchionne aveva consegnato per un massimo di 6 mesi prorogabili per una sola volta l’appartamento a una signora a far data dal 19 agosto 2022. Ad  oggi, a oltre un anno dalla scadenza, la signora occupa ancora uno spazio pubblico e il III Municipio non solo sta omettendo di portare avanti il progetto iniziale, ma ha anche deciso di ignorare le interrogazioni dei consiglieri bollandole come ‘polemiche’. Peraltro il comportamento posto in essere dall’amministrazione municipale nonché la sua inerzia sono suscettibili di indagine sia da parte dell’Anac che della Prefettura e il sindaco Gualtieri, in quanto garante dell’ordine e del benessere cittadino, non può assistere passivamente a una situazione che si pone in aperto contrasto con le politiche di valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, politiche che possono divenire strumenti di grande utilità sociale per la cittadinanza. Magari ora con la nostra interrogazione qualcosa si smuoverà: pertanto abbiamo richiesto di sapere con quali modalità il Sindaco e/o il competente assessore al Patrimonio intendano attivarsi e prendere in carico la situazione, al fine di pervenire alla riconsegna dell’immobile  e dare avvio al progetto ‘Casa della Ripartenza. Tanto più che – lo ricordiamo a Gualtieri qualora se lo fosse dimenticato – il Sindaco, o in sua vece l’assessore al Patrimonio, possono sempre esercitare i poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 8 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale. Attendiamo fiduciosi i nuovi sviluppi“.

Così in una nota congiunta i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.

Max