“Tante famiglie romane in difficoltà rischierebbero lo sfratto se non venisse prorogato il cosiddetto ‘buono casa’, uno strumento introdotto nel 2015 e mirante a ridurre le spese relative ai CAAT – Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea – attraverso l’erogazione di un contributo a favore dei cittadini che hanno scelto di trasferirsi in un immobile privato.
Tali buoni – la cui durata era stata stabilita in anni 8 – stanno andando progressivamente in scadenza a partire da febbraio 2023, generando una legittima apprensione in tutti i nuclei familiari toccati dal dramma dell’emergenza abitativa e che, adesso, sono esposti al pericolo sfratto in quanto privati del contributo comunale.
E’ quindi indispensabile che l’assessore Zevi chiarisca una questione che sta investendo parecchi cittadini romani e su cui le varie organizzazioni sindacali di categoria hanno espresso più di qualche preoccupazione“.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo capitolino della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.
Max