Pastorella (Azione): “Aiutare imprese verso transizione digitale e 4.0”

(Adnkronos) – “L’approccio che abbiamo all’innovazione in senso lato è un po’ l’approccio di Carlo Calenda, che non a caso è stato l’iniziatore di industria 4.0 nel nostro Paese. Un approccio neutro tecnologicamente, un approccio in cui lo Stato c’è, esiste, incentiva, ma non dà direzioni, non obbliga. Semplicemente aiuta le imprese e le aziende a fare quel passo in più per andare verso la transizione digitale e il 4.0”. Lo ha detto Giulia Pastorella, vice presidente di Azione, intervenendo all’evento ‘La sfida digitale per la crescita dell’Italia’, organizzato dall’Adnkronos, in collaborazione con Sap Italia, tenutosi a Palazzo dell’Informazione a Roma, trasmesso on line su www.adnkronos.com e sui canali social del Gruppo.  

“Nel nostro programma il focus -ha continuato- è come l’innovazione può aiutare le aziende nella produttività e nella competitività. Abbiamo un focus per il reinserimento di Industria 4.0 che è stata progressivamente smantellata. Miriamo a tornare al progetto originario e ad ampliare la platea dei beni legati al superammortamento e iperammortamento anche a quelli che aiutano la transizione digitale”.  

Secondo Pastorella “transizione digitale e transizione ecologica vanno a braccetto e sono presenti nel Pnrr. E quindi quelle forze politiche che dicono che vanno cambiati gli obiettivi del Pnrr perché le priorità sono cambiate sbagliano, perchè le priorità devono restare le stesse, transizione digitale ed ecologica sono centrali”. Secondo Pastorella poi “la definizione di startup è da rivedere e va superata la modalità del click day che molto spesso è quella che blocca nei bandi pubblici le aziende dal fare domanda. Non è una modalità per noi giusta. Il Pnrr punta molto sull’Its e noi siamo convinti che sia il luogo giusto per sviluppare le competenze a contatto con l’azienda”, ha concluso.