“Nel corso degli anni gli italiani hanno fatto un ricorso crescente alla sanità privata, spendono ogni anno 35 miliardi di euro per curarsi pagando di tasca propria e spesso attingendo ai risparmi di una vita se non addirittura arrivando a chiedere un prestito. Questo succede perché in Italia la copertura assicurativa sanitaria non è così diffusa come negli altri Paesi europei, l’incidenza dei premi di assicurazione della salute sul pil è attorno all’1% mentre la media europea è del 2,8%. Gli italiani sono scoperti sotto questo punto di vista e quando capitano patologie gravi o di alta diagnostica devono pagare di tasca propria”. Così Davide Passero, Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni, a margine dell’incontro dal titolo “La salute accessibile a tutti”, durante il quale è stata presentata WSalute, la nuova offerta basata su più prevenzione, assistenza e cura per rendere la salute più accessibile a tutti.
“WSalute è una soluzione assicurativa di nuova generazione che risponde a un’esigenza sempre più presente, cioè quella di poter accedere a servizi di cura privati – prosegue Passero – Vogliamo contribuire a rendere popolare l’assicurazione sulla salute perché è un tema importante su cui la popolazione mostra sempre più interesse”.
Una nuova soluzione di investimento che arriva in un anno già positivo per Alleanza Assicurazioni: “Il 2021 ci sta dando soddisfazioni – conclude Passero – abbiamo chiuso il 2020 con 5,6 miliardi di fatturato e quest’anno stiamo crescendo del 13% contro un mercato che cresce del 7%. Siamo soddisfatti soprattutto perché all’interno di questo fatturato il segmento della protezione della salute è in particolare crescita. Avevamo chiuso il 2020 con 200 milioni di premi e quest’anno siamo in crescita del 35%”.