Non che non abbiano ragione da vendere anzi, andrebbero premiati tutti per l’impegno e la rettitudine con le quali gestiscono i loro cittadini, cercando così di limitare al massimo il pericolo di nuovi contagi nei comuni da loro guidati. Sono i sindaci italiani, ‘quelli’ spesso trascurati dalle Regioni, quando non dimenticati dallo Stato, salvo poi ‘rispolverarli’ in circostanze d’interesse con tanto di fascia tricolore.
In questi giorni loro malgrado, per via degli ‘accorati’ appelli lanciati ciascuno alla propria cittadinanza, sono diventati i protagonisti di molti video girati nei social. E’ vero alcuni, pur nella tragicità della situazione, ci strappano anche qualche risata, ma è bonaria, comunque affiancata da grande rispetto ed ammirazione.
Tuttavia il ‘numero uno’ per eccellenza nella comunicazione ‘diretta’ con i cittadini è indubbiamente il governatore de Luca, la cui simpatia è l’elemento aggiunto, capace di trasformare ogni suo appello in un godibilissimo – e quindi funzionale – ‘siparietto’. Così, se il presidente campano non esita a minacciare di dispiegare il ‘lanciafiamme’ in caso di assembramenti criminosi tipo una festa di laurea, tutt’intorno ha favorito un nascere di altrettanto ‘accesi’ proseliti.
L’ultimo in ordine di tempo, è il sindaco di una ridente comunità a un ‘tiro di schioppo’ da Palinuro (nel salernitano), Centola, il signor Carmelo Stanziola. Oggi attraverso la sua pagina Fb, temendo qualche sortita pasquale nella sua località marina, il ‘battagliero’ primo cittadino ha tenuto ad avvertire che “Ho fatto un’ulteriore richiesta al prefetto e al questore di Salerno chiedendo addirittura l’Esercito a Palinuro in questi giorni in aggiunta alle forze dell’ordine, perché non possiamo consentire a nessuno che ha la seconda casa qui di venire a trascorrere le vacanze di Pasqua“.
Ma non solo, il sindaco di Centola si è poi rivolto ai suoi cittadini invitandoli “a comunicare ai vigili se qualcuno viene a Palinuro, e li andremo a prendere nelle case. Non abbiate timore – rimarca – comunicatelo ai vigili che stanno girando nei parchi per verificare le luci accese. Denunceremo, non ce ne frega niente. Stiamo facendo di tutto, stiamo buttando il sangue dalla mattina alla sera e non possiamo buttare a mare tutto questo lavoro e questo sacrificio perché qualcuno viene a trascorrere la vacanza qui. Buono sì, fesso no – sottolinea quindi il sindaco che poi conclude – Alle forze dell’ordine dico: sia chiaro che chi viene a Palinuro in questi giorni deve essere denunciato”.
Max