Non stiamo per vivere una Pasqua come le altre quella di quest’anno. Domenica 12 aprile 2020 passerà alla storia come la Pasqua ai tempi del coronavirus.
Siamo, come sappiamo costretti in casa per frenare l’emergenza Covid–19, e sarà dunque tutto diverso dal solito. Come fare per tenere vivo e alto il sentimento religioso pasquale nonostante gli isolamenti e la chiusura dei centri di culto?
E’ in questo che interviene la Rai, con tutta una serie di appuntamenti cruciali. E’ nel servizio pubblico che si apre una finestra sugli eventi cui è affidata la celebrazione della più importante ricorrenza cristiana. Ecco tutti gli appuntamenti televisivi con le celebrazioni della Pasqua 2020.
Sabato 11 aprile sarà A Sua Immagine, in onda su Rai1 alle 15.55, il primo appuntamento con la riflessione sulla resurrezione di Gesù.
Affidato a Fra Giuseppe Buffon, ospite di Lorena Bianchetti, sarà seguito, pomeriggio su Rai Premium alle 16 dalla messa in onda le prime due puntate dello storico sceneggiato “Gesù di Nazareth” diretto da Franco Zeffirelli.
Su Rai3 il Sabato Santo vedrà un evento unico: alle 16.55 lo Speciale TgR Preghiera con la Sindone. Il messaggio di Papa Francesco, la venerazione per il Sacro Lenzuolo, le parole e le opere di uomini e donne testimoni di speranza.
L’evento sarà seguito anche da RaiNews24 con una diretta, alle 17, per l’ostensione straordinaria della Sacra Sindone a Torino con il commento dello storico Alberto Melloni.
Alle 20.35 ancora su Rai1, lo Speciale Porta a Porta – Veglia di Resurrezione: i telespettatori seguiranno in diretta dalla Basilica di San Pietro la Veglia Pasquale nella Notte Santa celebrata da Papa Francesco (dalle 20.50 alle 22.30).
In seguito si potrà tornare nello studio di Bruno Vespa per discutere dell’importanza della fede, specie in questo momento difficile e di emergenza per il coronavirus.
Dopo la puntata speciale di Porta a Porta, ecco andare in onda alle 23.55 il docu-film “Al di Qua” su 40 senzatetto, diretto da Corrado Franco e girato in bianco e nero parlando del dramma umanitario della povertà e dei senzatetto, in aumento a dismisura a causa della crisi economica.
Papa Francesco, che ha visto e amato il film, ha scritto: “In una società lacerata dalla logica del profitto che produce sempre nuove povertà e genera la cultura dello scarto, non desisto dall’invocare la grazia di una Chiesa povera e per i poveri.”