“La pandemia con le sue chiusure ha reso evidente, come se ce ne fosse stato ancora bisogno, che il gioco pubblico è il solo argine all’illegalità figlia della criminalità organizzata”. Così, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Alejandro Pascual, regional manager Europe e coo di Codere Italia.
“Su questo tema – precisa – si sono espressi più volte il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, di cui saluto con favore la conferma, il procuratore antimafia, Federico Cafiero De Raho, e altri autorevoli esponenti delle istituzioni. Mi aggiungo solo al coro di voci”.
“Intanto – avverte Pascual – in attesa di poter finalmente riaprire, mi auguro che, per evitare il collasso definitivo del settore, si intervenga velocemente sul riordino e, in attesa di questo, sui canoni delle proroghe onerose di bingo e scommesse e sui versamenti del prelievo erariale unico, e si tenga altresì conto della drammatica situazione finanziaria in cui versano le aziende per rinviare almeno di 36 mesi le gare del bingo, delle scommesse e degli apparecchi da intrattenimento”.