È partita ufficialmente nei centri scientifici dellIrccs Neuromed di Pozzilli (in provincia di Isernia) e del Polo di ricerca Neurobiotech di Caserta la celebre Settimana della Scienza. In mattinata sono giunti giunti diversi gruppi di studenti delle scuole superiori del territorio, che hanno così dato il via alla prima tappa di uniniziativa tutta dedicata al dialogo tra scienza e cittadini. Il progetto B-Future della Fondazione Neuromed, che vede il supporto della Commissione europea nellambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020, avvia infatti la Notte europea dei ricercatori 2018.
Gli studenti saranno coinvolti nel percorso attraverso visite guidate, laboratori interattivi e iniziative culturali. Ma soprattutto i ragazzi hanno incontrato i ricercatori, quelli che la scienza la fanno ogni giorno e che, meglio di qualsiasi documentario, libro di testo o programma televisivo, possono raccontare il mestiere della scienza: cosa significa cercare nuove risposte in quello che Galileo chiamava Il grande libro della natura. Tutto ruota attorno allidea di una macchina del tempo. Un viaggio nel tempo attraverso antiche idee, antiche sfide, per arrivare alle grandi domande del presente, fino al futuro che la scienza sta disegnando. Rappresentato dalla De Lorean, lindimenticabile auto del film Ritorno al futuro, il viaggio proposto da B-Future vuole indicare come la scienza sia parte della vita di tutti, in ogni giorno. Non solo nelle meraviglie tecnologiche che ci circondano, ma anche nel modo stesso di pensare e di vedere il mondo.
Gli incontri con gli studenti proseguiranno per tutta la settimana, con la giornata di giovedì 27 settembre che li vedrà conoscere la Moli-Bank, entrando così in contatto con un mondo molto particolare: quello delle biobanche, dove grandi quantità di campioni biologici vengono immagazzinati per aprire la strada alle ricerche del futuro. Lapertura della Moli-Bank è inserita nel programma della European Biotech Week. Numerosi altri eventi arricchiscono questa settimana della scienza, anche a livello internazionale. Martedì e mercoledì, infatti, due ricercatori Neuromed, Vittorio Maglione del Laboratorio di Neurogenetica e Malattie rare, e Benedetta Izzi del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, saranno a Bruxelles per partecipare allevento Science is Wonder-ful, organizzato dalla Commissione europea.
Venerdì 28 settembre Neuromed ospiterà il simposio Investire nei giovani ricercatori per disegnare il futuro dellEuropa, che vedrà il collegamento in diretta con i 26 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico delle neuroscienze e della neuroriabilitazione. Anche il Museo della scienza e della tecnologia di Milano sarà in streaming, collegando il Progetto B-Future allevento Back to the future – Brain in the space della Fondazione Carlo Besta.
Al termine del simposio lapertura dei laboratori al pubblico. Per tutta la serata i cittadini di ogni età avranno la possibilità di interagire con i ricercatori Neuromed e di visitare gli strumenti del loro lavoro. Il tutto accompagnato dallallegria del Pub med, dalla musica dei Paipers, dal cibo mediterraneo del Science dinner e dallo spettacolo Led Show – Illuminiamo la ricerca. La conclusione di questa densa settimana sarà infine segnata da un evento perfettamente inserito nel panorama attuale del dibattito scientifico italiano: sabato 29 settembre mattina, alle 10.30, il Complesso monumentale Belvedere di San Leucio di Caserta ospiterà il convegno Le fake news in medicina: una patologia dellinformazione.
B-Future è promosso dalla Fondazione e dallIrccs Neuromed in collaborazione con rete degli Irccs delle neuroscienze; Centro italiano di ricerca aerospaziale; università di Scienza e tecnologia di Huazhong (Cina); consorzio Campania Bioscience università Vanvitelli; università Parthenope Dipartimento di Scienze motorie e Dipartimento di Ingegneria; Ufficio scolastico regionale del Molise; Scuole superiori di Caserta e provincia; Polo museale del Molise.