Lundici maggio 2013 alle ore 17.30, presso il Museo dellArea Archeologica di Ostia, si inaugura la mostra Umberto Mastroianni. La rappresentazione artistica promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, prevede anche lesposizione di alcune delle più importanti opere che fecero parte dellatelier personale di Umberto Mastroianni dalle quali in vita non volle mai separarsi. Una selezione di oltre 40 opere tra sculture e cartoni a testimonianza del genio eclettico di Mastroianni che, dalla figurazione allastrattismo, ha segnato il Novecento italiano.
Si propongono per la prima volta al pubblico gli emblemata, ovvero rappresentazioni figurate con minute tessere in pietra colorata e pasta vitrea su supporto mobile, che originariamente dovevano costituire il fulcro centrale di pavimentazioni a mosaico. Unattenta revisione conservativa realizzata nel 2003 ha consentito di restituire ad ogni singolo esemplare la propria unicità costruttiva senza cancellare la frammentarietà del momento della scoperta.
La collezione dei piccoli quadri policromi, provenienti dallinsediamento sepolcrale della necropoli di Porto allIsola Sacra, documenta nella scelta dei temi proposti che riconducono al mondo mitologico, alla rappresentazione di nature morte o di repertori animali, la diffusione di un linguaggio decorativo non differenziato tra città dei vivi e mondo funerario, dalla fine del I agli inizi del III secolo d.C.
Il percorso espositivo propone un confronto forte e dirompente: da una parte le volumetrie squadernate e bidimensionali del Maestro arpinate; dallaltra le classiche, dimensioni dellarte antica. Un percorso che segna levoluzione della linea, del tratto, delle forme e delle proporzioni: dalla ripresa della Natura alla negazione della stessa.
Lallestimento della mostra accoglie le sculture del Maestro nellarea archeologica armonizzando in modo graduale e progressivo la modernità delle opere di Mastroianni e la lunga vita della città antica.
La Redazione