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“Parole Berlusconi gravissime, pongono Italia fuori da scelte Ue”: pronto l’attacco ‘incrociato’ di Letta e Conte

Manco a dirlo, nemmeno il tempo di essere lanciato dai media italiani come si trattasse del Watergate, quanto raccontato da Berlusconi ai suoi – a porte chiuse (dunque ‘estorto’) – in merito alla situazione in Ucraina, e subito il segretario del Pd, politicamente ‘moribondo’, si è subito ‘ringalluzzito’: “Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravissime, incompatibili con il posizionamento dell’Italia e dell’Europa“.

Letta ‘drammatico’: “Parole quelli di Berlusconi, che pongono il nostro Paese fuori dalle scelte europee e occidentali”

Sebbene, come detto, le dichiarazioni del Cavaliere sono parte di ‘conversazioni private’ e che, soprattutto, altro non fanno che ripercorrere come sono andate le cose, per Enrico Letta (grazie al sostegno di gran parte dei media di parte), tanto basta per gridare allo scandalo internazionale:  “Sono parole che pongono il nostro Paese fuori dalle scelte europee e occidentali e che minano alla base la credibilità del possibile nuovo esecutivo. Ogni governo che nasce in Europa oggi deve scegliere se stare con Putin o stare con l’Ucraina e con l’Unione Europa. Il governo Meloni sta nascendo sotto il segno della peggiore ambiguità“.

Conte: “Un indirizzo di politica estera inaccettabile per il nostro Paese, quanto dichiarato da Berlusconi”

In attesa di quanto vorrà poi commentare anche il ‘maestrino’ Carlo Calenda, intanto, a seguire il segretario del Pd, ecco subito anche ‘Giuseppi’ (colui che ha contribuito a far cadere Draghi, e che ora è contro gli armamenti all’Ucraina’), ,che ne approfitta per fare il censore: “Alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino emerge una chiara articolata linea, un indirizzo di politica estera inaccettabile per il nostro Paese perché pone in discussione la premessa fondamentale che l’Italia non può discutere, e cioè che l’aggressione russa sia ingiustificata“.

Conte: “Questa è una questione politica che porremo anche al presidente Mattarella nel corso delle consultazioni”

Per il leader del M5S “Si pone ora un problema serio per l’immagine e la credibilità del nostro Paese: non credo che possa essere accettato che Fi esprima un ministro agli Esteri come emerge dalle indiscrezioni. Questa è una questione politica che esprimiamo con forza e che porremo anche al presidente Mattarella nel corso delle consultazioni“.

Max

 

 

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Di
Max Tamanti