Home SPETTACOLI MUSICA Parma Jazz Frontiere: European Academy Ensemble

Parma Jazz Frontiere: European Academy Ensemble

Giovedì 28 Novembre alla Casa della Musica, ore 20:30, in programma l’European Academy Ensemble con il concerto The Frailest Leaves of Me: una dedica a Walt Whitman nel centenario della nascita.
Il progetto European Academy Ensemble, varato nel 2015, giunge oggi alla sua quinta edizione. L’idea di coinvolgere e mettere insieme studenti provenienti da alcune prestigiose istituzioni didattiche dando loro una commissione per comporre musica – quest’anno lavorando sulla poesia di Walt Whitman – e tenendoli in residenza a ParmaFrontiere per alcuni giorni per confrontarsi, provare e suonare al festival racchiude e manifesta molto del pensiero di ParmaFrontiere: mettere insieme, riunire artisti di diverse tradizioni, creare e sviluppare una rete internazionale, coinvolgere giovani musicisti, dare loro una possibilità prestigiosa, essere un luogo di incontro e di formazione, creare nuova musica, nuovi repertori.
L’incontro, per la precisione, è fra le Accademie Musicali di Oslo, Göteborg, Stavanger e il nostrano Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Questi i protagonisti sul palco: dall’Academy of Music and Drama di Göteborg ci sarà Sebastian Petersson (trombone) e Daniel Andersson (contrabbasso); dalla Faculty of Performing Arts UiS di Stavanger saranno presente Mathilda BendiKsen Anker (voce) e Benjamin Synnevåg Sagebø (batteria); dalla Norwegian Academy of Music di Oslo Ingrid Skaåland Lia (sassofono), Erling Skorpen (tromba) e Leo Dommersnes Sundström (pianoforte); dal Conservatorio di Musica “A.Boito” di Parma Elena Rosselli (voce), Giacomo Ruggeri (chitarra) e Giancarlo Patris (contrabbasso).

Poesie come foglie, fragili e durature al tempo stesso, custodi delicate e arcane di pensieri desiderati, di intime profondità non svelate. Mentre Whitman non rivela il suo segreto in questa poesia, dichiara l’esistenza di un segreto. Dicendo che sta nascondendo qualcosa, sta chiedendo al lettore di cercarlo. Una ricerca assieme temuta e accolta dal poeta, e che può trovare nella musica un viatico ideale per indagare il mistero, quell’arcano crogiuolo che è rappresentato dal sentimento, al tempo stesso profondo e altissimo enigma che si fa anima, amore, essenza stessa dell’essere umano.
M.