PARLAMENTO: LUNEDI’ SI DECIDE PER LE COMMISSIONI, NODI GIUSTIZIA E COMUNICAZIONI

    Tornando alla questione giustizia, per la presidenza della commissione alla Camera rimane quindi in stand by il nome di Donatella Ferranti, del Pd, legato agli sviluppi delle trattative in corso. Acque agitate anche per quanto riguarda i rapporti in e con Scelta civica. L’assegnazione della presidenza della Esteri del Senato a Pier Ferdinando Casini, che viene data pressoché per certa, rischia di acuire i malumori all’interno del partito nei confronti della componente Udc, che viene ritenuta già particolarmente premiata alla luce della ripartizione degli incarichi di governo e negli organismi parlamentari. Difficile però che le altre forze politiche, una volta ceduta la guida di una commissione così importante, siano disposti a cedere altri incarichi di vertice, ai quali aspirerebbero anche Pietro Ichino e Stefania Giannini. Ne’ vanno dimenticate le tensioni che potrebbero esplodere al momento della scelta del nuovo capogruppo a Palazzo Madama in sostituzione del neo-ministro Mario Mauro, carica per la quale viene dato in pole position Gianluca Susta, ma per la quale alla fine potrebbe concorrere anche Bendetto Della Vedova. Ipotesi che, in assenza di accordo, renderebbe necessario ricorrere al duello all’ultimo voto.