Luomo che è stato ucciso ieri dagli agenti davanti al commissariato La goutte d’or, vicino Montmartre, era stato fermato nel 2013 per furto e allepoca aveva detto di essere marocchino, nato nel 1995 a Casablanca, in Marocco, e in quel momento senza fissa dimora. Ma tale identità non è ancora confermata. Alcuni testimoni hanno dichiarato di non aver visto il coltello in mano alluomo, mentre larma è stata immortalata da una fotografia scattata da un giornalista che abitava davanti al commissariato. Luomo non sarebbe stato ucciso dai poliziotti per la finta cintura esplosiva, ma per una pochette dalla quale spuntavano fili elettrici. Il presunto marocchino, aveva un disegno con la bandiera dellIsis e una rivendicazione scritta in arabo, dove si legge di “atto per vendicare i morti in Siria”, e dove l’uomo giura fedeltà all’autoproclamato califfo dell’Isis, Al-Baghdadi.
D.T.