PARIGI – TANTI I MESSAGGI DI CORDOGOLIO DA LEADER MONDIALI. IL GIORNO DOPO NELLA CAPITALE FRANCESE

Gli attentati multipli di Parigi, hanno lasciato il mondo di ‘stucco’. Il presidente degli Stati Uniti Obama, Il leader del Cremlino Putin, la cancelliera tedesca Merkel, il ‘nostro’ Renzi, il premier britannico Cameron, Papa Francesco, il segretario generale dell’Onu Ban kin moon a tanti altri capi di Stato mondiali hanno parlato di un attacco all’umanità, esprimendo cordoglio al popolo francese. Stamane  Hollande, in un messaggio televisivo ha tenuto a precisare: “Quello che è successo venerdì a Parigi è un atto di guerra commesso da un’armata jihadista contro i valori che noi difendiamo e che siamo: un Paese libero. La Francia è stata aggredita in modo vergognoso e violento, sarà spietata contro la barbarie dello Stato islamico, agirà con tutti i mezzi, sul fronte interno ed esterno, in concertazione con gli alleati. La Francia è più forte e può essere ferita, ma oggi si rialza. Difendiamo la nostra patria, ma anche i valori dell’umanità: la Francia saprà assumersi le sue responsabilità”. “Non sono umani” questa è stata la frase di sdegno del Pontefice intervenuto in diretta telefonica nell’emittente televisiva ‘TV2000’. I terroristi dell’Isis hanno esultato davanti agli eventi, senza precedenti come operazione di milizia terroristica, scrivendo sul social network ‘Twitter’: “Parigi in fiamme…non è che l’inizio della tempesta”. La ferocia, la freddezza e l’azione organizzata e studiata alla perfezione, lasciano sentimenti di scoraggiamento e paura in tutte le principali città europee, Roma compresa, mentre la Francia si rialza e sicuramente, in maniera altrettanto forte e determinata, passerà alla controoffensiva: intervenendo militarmente non solo entro i propri confini.

D.T.