PARIGI – ERA STATO FERMATO A FEBBRAIO IL 39ENNE CHE IERI HA APERTO IL FUOCO CONTRO UN’AUTO DELLA POLIZIA UCCIDENDO UN AGENTE E FERENDONE 3. CAZENEUVE ’50MILA AGENTI MOBILITATI’

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    “Oltre 50mila agenti mobilitati nei prossimi giorni. Nel corso dei prossimi giorni, oltre 50mila agenti e gendarmi saranno mobilitati per garantire la serenità dello svolgimento delle operazioni elettorali. Al di là dei mezzi tradizionali, le unità speciali di intervento sono state messe in stato di allerta e i CRS e i gendarmi mobili sono maggiormente indirizzati verso operazioni di messa in sicurezza”. All’indomani dell’ennesimo attentato parigino, che ha comportato la morte di un agente ed il ferimento di altri due, mentre erano in pattuglia di vigilanza sulle Champs-Elysées, uscendo dal Consiglio di Difesa convocato d’urgenza, il premier francese Cazeneuve, ha subito anticipato la decisioni prese.  “Il governo è pienamente mobilitato- ha poi aggiunto il capo dell’esecutivo francese, esortando tutti all’unità – nulla deve interferire con questo momento democratico fondamentale per il nostro Paese. Non dobbiamo cedere alla divisione. E’ l’oscurantismo e l’intolleranza che devono essere combattuti ed è l’unità che più che mai deve prevalere”. Nel frattempo, sul fronte delle indagini, appurato che l’attentatore 39enne che ieri ha aperto il fuoco con un kalashnikov, era già stato fermato a febbraio per i suoi presunti contatti con le organizzazioni jihadiste, nella notte le unità antiterrorismo hanno perquisito la sua abitazione nel comune di Chelle, nella regione dell’Ile de France. Inizialmente, dalla rivendicazione che l’Is ha diffuso tramite l’agenzia di stampa ‘Amaq’, si leggevano al plurale gli autori dell’attentato, in quanto vengono menzionati i “combattenti” dello Stato Islamico. Uno dei quali viene individuato in Abu Yusuf al Beljiki – conosciuto come ’il belga’ – e, fin dall’inizio si è sospettata la presenza di un complice, precedentemente segnalato dai servizi belgi ai colleghi francesi dopo l’attacco come un possibile sospetto, che oggi si è presentato a un commissariato di Anversa. Intanto sono stati arrestati tre familiari dell’attentatore, Karim C. – ucciso dalla pronta reazione di uno dei due agenti feriti – sono stati arrestati. Lo riferiscono le agenzie, citando fonti giudiziarie.

    M.