Così no, così fa male.
Invocato alla vigilia come miracolistico, il pareggio col Milan si manifesta beffardo col goal di Saelemaekers al 97’ complice l’ennesimo infortunio di Rui Patricio dopo quello clamoroso di Bergamo che ha segnato in negativo la potenziale rimonta giallorossa.
Stavolta Mourinho si presenta addirittura col doppio
centravanti (bentornato Abraham, autore del bellissimo goal al 93’ che aveva
sbloccato il match) ma la scelta coraggiosa sulla carta non deve trarre in inganno.
Spazi intasati (nessuna ripartenza concessa allo spauracchio Leao), centrocampo
mobile e folto e difesa concentrata anche dopo l’ennesimo infortunio, quello di
Kumbulla dopo appena 14’, che ha costretto Mourinho (nessun difensore puro in
panchina) a spostare Cristante nella difesa a tre.
Con la Roma che non ha praticamente concesso nulla ai rossoneri di Pioli tranne la superiorità nello sterile possesso palla (64% Milan).
Secondo tempo più vivace per merito di un El Shaarawy, subentrato a Belotti (infortunio anche per lui), agile e vivacissimo nelle ripartenze.
Fino al bellissimo goal di Abraham su bella discesa di Celik e stoccata decisiva
all’angolino del centravanti inglese. Peccato che poco prima dei titoli di chiusura
arrivi il pareggio rossonero che certifica la grande prova tattica e agonistica dellasquadra di Mourinho e il rimpianto, chissà se definitivo, nella corsa Champions.
Peccato davvero ma quello che è certo è che stavolta tutti hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e che gli errori di Rui forse stanno pesando, nel momento decisivo dellastagione, più delle assenze che ormai non si contano più.
A Monza, domani sera, ci sarà da fare la conta (“Forse mi serve qualcuna della Roma femminile Campione d’Italia!” ha detto scherzando Mourinho a fine gara) con l’aggiunta dell’assenza di Matic, diffidato e ammonito stasera. Ma la Roma di Mourinho, ferita nell’animo e indebolita negli uomini, non vuole alzare bandiera bianca. C’è ancora tempo per sperare.
Rui Patricio 4,5, Mancini 6, Kumbulla ng (dal 14’ Bove 6,5, dall’88’ Camara ng),
Ibanez 5,5, Celik 6, Crsitante 6, Matic 6,5, Pellegrini 6, Spainazzola 6, Abraham 6,5 (dal 96’ Solbakken ng), Belotti 6 (dal 46’ El Shaarawy 6,5). All. Mourinho 6,5
Claudio Fontanini