Esercitazioni a fuoco all’interno del Parco nazionale del Circeo ai ‘Pantani dell’Inferno’ (https://rgpbio.it/riserva/pantani-dellinferno/), zona umida di valore internazionale, area di protezione speciale. Una Riserva della Biosfera, sito d’importanza comunitaria* popolato da una densa popolazione di avifauna delle più diverse specie, anche protette.
Come denuncia l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa): “È quel che accadrà dall’ottobre al dicembre prossimi se non interverrà una delocalizzazione del poligono di tiro militare che sarà allestito dal Comando militare della Capitale, autore di un’ordinanza pubblicata nell’Albo pretorio del Comune di Sabaudia lo scorso 27 giugno”.
Dunque, con largo anticipo, l’Oipa chiede quindi al ministro della Difesa, Guido Crosetto, una ‘delocalizzazione’.
Esercitazioni militari al Circeo, l’Oipa: “Non si può sparare proprio nell’area dei ‘Pantani dell’Inferno’, laddove è presente uno scrigno di biodiversità protetta a vari livelli”
Come commenta in proposito il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, “Inizialmente l’ordinanza prevedeva che le esercitazioni si tenessero anche a settembre, mese poi escluso soprattutto in considerazione delle attività balneari ancora presenti in quel mese, tuttavia sembra che non si voglia prendere in considerazione l’opportunità di non sparare proprio nell’area dei ‘Pantani dell’Inferno’, laddove è presente uno scrigno di biodiversità protetta a vari livelli”.
Esercitazioni militari al Circeo, l’Oipa: “Auspichiamo che il Ministero chieda che il poligono militare si allestisca in un luogo più idoneo e sicuro, e per questo ci appelliamo anche al ministro dell’Ambiente”
Dunque, aggiunge Comparotto, “Auspichiamo che il Ministero chieda che il poligono militare si allestisca in un luogo più idoneo e sicuro, e per questo ci appelliamo anche al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e all’Ente Parco nazionale del Circeo.
Nello specifico, l’ordinanza n. 10/2023 firmata dal generale Rosario Castellano, prevede che le attività addestrative a fuoco si tengano tutti i giorni, sabati, domeniche e festività escluse, dalle 8 alle 16 e, in conseguenza, si ordina nella zona lo sgombero di persone e animali, il divieto d’accesso ai non autorizzati, la limitazione della circolazione”.
Esercitazioni militari al Circeo, l’Oipa: “Teniamo ad evidenzare come sia presente anche il rischio d’inquinamento ambientale da piombo, letale per l’avifauna e per i suoi predatori “
Quindi l’Organizzazione internazionale protezione animali, conclude infinela sua nota di denuncia, aggiungendo che, “oltre al ‘paradosso’ di scegliere di svolgere esercitazioni con armi da fuoco in un Parco protetto arrecando possibili danni alla fauna e sicuramente un grave disturbo, evidenza come sia presente anche il rischio d’inquinamento ambientale da piombo, letale per l’avifauna e per i suoi predatori, laddove non si proceda giorno per giorno ad un’approfondita bonifica”.
Max