E’ difficile sfuggire all’impeto menefreghistico che spesso ci induce a lasciare la macchina in doppia fila (“tanto 5 minuti e torno”) e, in situazioni di dilagante cinismo, addirittura a parcheggiare sui posti per gli invalidi, o davanti ai passi carrabili.
Una vera e propria ‘abitudine’ – nel migliore dei casi – ma anche un vergognoso malcostume, che quotidianamente si replica di giorno in giorno, in lungo ed in largo del ostro Paese.
Ma da oggi le cose ‘dovrebbero’ finalmente cambiare. Soprattutto a vantaggio dei disabili, spesso ‘umiliati’ dall’ingombro di un camion del corriere o dall’utilitaria di quanti ‘affaccendati’ per negozi e bar. Come promette infatti il Dl Infrastrutture (approvato proprio oggi dal Cdm), le multe saranno raddoppiate: guai quindi ad occupare parcheggi riservati e quant’altro.
Nello specifico, l’ulteriore ‘salatura’ delle sanzioni, è esteso anche a danno di chi occupa i cosiddetti ‘stalli rosa’ (posti auto riservati alle donne in gravidanza), si tratta per altro di una ‘new-entry’ per il Codice della strada, estesa anche ai genitori con figli fino a due anni.
Riguardo come dicevamo ai parcheggi riservati alle persone con disabilità, la sanzione sale da 168 a ben 672 euro.
Inoltre, sempre all’interno del provvedimento, ecco gli incentivi ai Comuni, perché le persone con disabilità possano parcheggiare gratuitamente all’interno delle strisce blu, qualora gli stalli a loro riservati risultino occupati.
La ‘stangata’ è riservata anche a coloro che lasceranno il proprio mezzo in un’area perdonale urbana.
Infine, i Comuni avranno la facoltà di decidere se riservare o meno posti di sosta (sia a carattere permanente che temporaneo), anche ai veicoli elettrici, al trasposto scolastico e (in orari prestabiliti), ai veicoli adibiti al carico e allo scarico delle merci.
Max