Nei 100 metri rana SB4, Manuel Bortuzzo ha ottenuto il terzo posto alle Paralimpiadi di Parigi, conquistando la medaglia di bronzo con un tempo di 1’42″52. Davanti a lui, al secondo posto, si è piazzato il greco Antonios Tsapatakis, che ha vinto l’argento con un tempo di 1’36″16. La medaglia d’oro è andata a Dmitrii Cherniaev, che ha concluso la gara con un tempo di 1’32″20.
Il nuotatore di 25 anni è tornato in vasca nel 2022, dopo aver fatto una pausa per ricostruire una nuova vita e dare importanza alla sua salute mentale. Durante questo periodo lontano dallo sport, ha partecipato a programmi televisivi e ha scritto due libri. Era diventato noto a livello nazionale a causa di una grave aggressione subita nella periferia di Roma, che gli aveva causato una lesione spinale. Parigi 2024 rappresenta il suo debutto alle Paralimpiadi.
Ha detto Bortuzzo ai microfoni della Rai: ““Emozioni indescrivibili. Ci speravo, non ho mai vinto niente: – ha detto Bortuzzo al microfono di Rai Sport – sono arrivato quinto e quarto agli Europei, quinto ai Mondiali. Terzo alle Paralimpiadi era quello che forse meno mi aspettavo ed è quello che meglio è riuscito. Il tempo pure è buono: di nuovo il mio migliore e nuovo record italiano. Non so cosa dire: è bellissimo”.
Ha aggiunto: “Questa medaglia per me è come un oro, ha lo stesso valore. Era già tanto per me essere qua, prendere pure una medaglia… Se sono qui lo devo al mio allenatore, Francesco, che di sicuro è qui sugli spalti e starà piangendo. Ci sono state tante volte in cui ho rischiato di mollare perché con la testa non c’ero e lui mi ha sempre saputo riprendere. Grazie a lui, al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, alla Nazionale italiana e alla mia famiglia”.