Papi Santi, sono oltre 1700 le persone soccorse dalla Croce Rossa

    Papi Santi, sono oltre 1700 le persone soccorse dalla Croce Rossa
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    Oltre mille volontari provenienti da tutta Italia e più di mille e settecento persone soccorse. Sono questi alcuni dei numeri della task-force messa in campo dal 25 al 28 aprile dalla Croce Rossa Italiana intervenuta in occasione della canonizzazione dei due Papi, a supporto del Comune di Roma Capitale per la copertura del piano sanitario di Ares 118 Lazio. A dirigere l’intervento la Sala Operativa Nazionale (SON) della Croce Rossa Italiana e il coordinamento operativo di uomini e mezzi è stato affidato al Settore Emergenza del Comitato Provinciale CRI di Roma, attraverso la Sala Operativa attiva h24. I SOCCORSI – Secondo i dati forniti da Ares 118 sull’intera catena di soccorsi effettuati, sono complessivamente 1771 i pazienti assistiti nelle postazioni allestite e 148 le persone ospedalizzate. Le principali patologie riscontrate sono svenimenti, malori, cadute, contusioni. Ci sono stati anche pazienti in codice rosso, tra cui una persona colpita da infarto e trasferita all’ospedale Gemelli. I NUMERI – Ecco i numeri messi in campo dalla Cri: 1135 volontari provenienti da tutta Italia, 5 strutture di Posto Medico Avanzato, 35 ambulanze, due automediche, 64 squadre sanitarie a piedi, quattro Punti Mamma, un camper medico, un posto di comando al colonnato per coordinamento in loco, un sistema radio digitale per la geolocalizzazione delle squadre a piedi, account dedicati sui social network a disposizione dei pellegrini in cinque lingue diverse. La Cri ha provveduto anche a distribuire sul posto 6000 pasti per i volontari in servizio nelle postazioni. Il NOIE-CIE Centro, il Centro Interventi di Emergenza di Roma, ha inoltre allestito un campo base attendato per accogliere 500 volontari presso la sede della Croce Rossa di via Ramazzini a Roma. Numerose squadre di volontari provenienti dalle varie regioni d’Italia sono state ospitate anche dai Comitati CRI di Roma e Provincia.VOLONTARI DA TUTTA ITALIA – “La Cri è riuscita a mobilitare volontari e risorse da tutta Italia per un evento che ha portato in Piazza San Pietro un milione di pellegrini provenienti da tutto il mondo” spiega  Roberto Antonini, Delegato Nazionale alle Attività di Emergenza CRI. “La macchina organizzativa ha funzionato grazie alla grande disponibilità data da volontari di tutta Italia, superiore rispetto alle esigenze richieste per gestire al meglio l’evento assicurando la protezione sanitaria dei presenti”ha spiegato. “Eventi del genere servono ad oliare i meccanismi d’azione nazionale che, più di qualsiasi operazione burocratica, aiutano a superare le differenze organizzative derivanti dalle legislazioni sanitarie regionali e dai cambiamenti associativi in atto, senza intaccarne l’Unità”.

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