(Adnkronos) – Dal Papa a Patrick Zaki, passando per Sergio Mattarella. Sono diversi i riferimenti e le citazioni fatte da Elly Schlein nel suo primo discorso da segretaria all’Assemblea del Pd. La leader apre con un lungo elenco di ringraziamenti e ricordi, come quello di Bruno Astorre, e menziona due dei suoi predecessori, Enrico Letta e Nicola Zingaretti: “Proseguiremo il percorso di innovazione”, promette.
“Auguri a papa Francesco per i dieci anni del suo pontificato”, dice poi Schlein tra gli applausi dell’Assemblea, che poco dopo riserva una standing ovation al capo dello Stato quando la segretaria lo cita: “Ringrazio per la sapiente guida sempre il presidente Mattarella”. Ma nel lungo discorso della nuova leader c’è spazio anche per Romano Prodi, citato nel passaggio sulla guerra in Ucraina e la ricerca “di una pace giusta”. Un passaggio anche per don Giuseppe Dossetti, ricordando la visita a Marzabotto con la sindaca e presidente uscente dem Valentina Cuppi.
Ancora tutti in piedi, sollecitati da Elly Schlein, nel ricordo di David Sassoli che “ci ispira ancora”. E poi un segnale importante la segretaria lo manda ai sindacati, con la promessa: “Li incontrerò tutti”. Nelle repliche finali, poi, la segretaria ricorda Giulio Regeni (“non vi lasceremo soli”, dice rivolgendosi alla famiglia) e cita Patrick Zaki: “Lo vogliamo presto libero”. E, ultimo omaggio, chiede un minuto di silenzio per le vittime dell’ultimo naufragio nel Mediterraneo, leggendo la notizia che le arriva proprio in quei minuti: “E’ una vergogna per l’Italia e l’Europa”.