Durante le festività, sbarcherà sul grande schermo anche la Befana, interpretata con maestria e ironia da Paola Cortellesi che ci ha messo un po di tempo per portare al cinema la vecchina amata dai bambini, la strega amabile che gonfia le calze di dolci per i buoni, di carbone per chi… Se la lista dei Babbi Natali cinematografici è infinita, non si può dire lo stesso per le Befane, perciò accogliamo con piace questa nuova avventura cinematografico, un film fantasy per i più giovani scritto da Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot) che si avvale della regia di Michele Soavi. Giungerà nelle sale il 27 dicembre La Befana vien di notte, distribuito da Universal Pictures e Lucky Red in 450 copie, che questanno se la vedrà con la Mary Poppins Disney. Ma Mary Poppins non esiste, mentre la Befana io lho incontrata commenta ironico Stefano Fresi che nel film è Mister Johnny, un ex bambino amareggiato dalla Befana che ora è un costruttore di giocattoli e la cattura perché vuole subentrare a lei per riempire di gioia i bambini – Come vedete con me la Befana è stata sempre generosa, le calze me le ha sempre riempite e io le ho sistematicamente svuotate”. La trama è semplice ma innovativa: linsegnante Paola conduce una duplice vita, di giorno (da 500 anni) insegna a scuola alle elementari, da mezzanotte alle 8 invece diventa la Befana, unghie lunghe, naso a patata, rughe e scopa volante. Il suo è un ruolo per cui non può dedicarsi completamente: per la Cortellesi, che le dà una forma da vera e propria supereroina con due identità. “Tutte le donne sono delle supereroine per le cose che devono affrontare, inoltre questa insegnante ha una missione importante: far capire ai suoi studenti la necessità di stare in gruppo, di far squadra perché da soli non ci si fa spiega lattrice.