ECONOMIA

Panetta: “Affrontare debito pubblico”

Il governatore della Banca d’Italia ha parlato al Meeting di Rimini: “Serve aumentare occupazione giovani e donne e favorire afflusso lavoratori stranieri regolari”

“Un debito elevato – ha detto Panetta – rende più onerosi i finanziamenti alle imprese, frenandone la competitività e l’incentivo a investire; espone l’economia italiana ai movimenti erratici dei mercati finanziari. Sottrae risorse alle politiche anticicliche, agli interventi sociali e alle misure in favore dello sviluppo.”

Aggiornamento ore 9.04

L’Italia è l’unico Paese dell’area dell’euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché equivalente a quella per l’istruzione. Sottolineo questo confronto – ha spiegato Panetta – perché è emblematico di come l’alto debito stia gravando sul futuro delle giovani generazioni, limitando le loro opportunità. Affrontare il nodo del debito richiede politiche di bilancio orientate alla stabilità e al graduale conseguimento di avanzi primari adeguati. Tuttavia, la riduzione del debito sarà ardua senza un’accelerazione dello sviluppo economico”, ha detto il governatore.

Aggiornamento ore 12.41

“La crescita resta l’obiettivo fondamentale per l’Italia, ma per ottenerla dobbiamo affrontare con decisione i problemi strutturali irrisolti”, ha ribadito Panetta. “Dobbiamo concentrarci sulle finalità essenziali: rafforzare la concorrenza, potenziare il capitale umano, accrescere la produttività del lavoro, aumentare l’occupazione di giovani e donne, definire politiche migratorie adeguate”, ha sottolineato.

Aggiornamento ore 18,24