“Una fermata della metro a Roma dedicata alle Fiamme Gialle? Una grande emozione e soddisfazione. I risultati ti portano a questa visibilità. E’ un orgoglio come dice la nostra immagine sulla metro”. Lo ha detto Antonella Palmisano, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nella 20 km di marcia, alla presentazione del treno e della fermata della metro Cipro brandizzate Fiamme Gialle e dedicata ai 100 anni del Gruppo sportivo.
Una visibilità a aumenta dopo le imprese di Tokyo. “La marcia purtroppo non è tanto conosciuta e dobbiamo aspettare il ciclo olimpico perché si parli di noi. Adesso dopo due medaglie d’oro olimpiche nella marcia mi aspetto che veramente qualcosa cambi. C’è un certo movimento rispetto a prima, ma quello che mi auguro è che non si dimentichi tra un mese o due ma se ne continui a parlare, anche dal punto di vista dei bambini o di persone che amano questo sport. Vorrei che tutto questo lasciasse veramente un segno”, ha aggiunto la Palmisano.
“Un messaggio ricevuto in questi giorni? Non vorrei pensare ad una sola persona o un solo messaggio, non voglio vedere solo il dopo, ma anche il prima, tantissime persone mi sono state accanto. Ci sono tante persone che ti trasmettono valore e affetto. Il primo flash che mi viene in mente di Tokyo? Il prima è stato il percorso, l’infortunio. Nel pensare a Tokyo mi viene in mente ad un periodo brutto per arrivarci, più volte mi è venuto in mente di non partecipare a questa olimpiade. La medaglia viene dopo”, ha concluso la Palmisano.