CRONACA

Palermo: tre arresti per spaccio di droga nei quartieri Sperone e Vucciria

A Palermo, tre persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri Sperone e Vucciria. I carabinieri hanno fermato un 22enne già noto alle forze dell’ordine nei pressi di via Padre Francesco Spoto. L’arresto è avvenuto in flagranza, poco dopo che il giovane aveva ceduto droga a un cliente. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato oltre 60 dosi di cocaina, crack, marijuana e hashish in suo possesso.

Simili circostanze si sono verificate nel quartiere della Vucciria, dove un 35enne di origine algerina e un 23enne tunisino, entrambi noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati. I due sono stati colti in flagrante subito dopo aver ceduto droga a due acquirenti nei pressi di piazza Caracciolo. La perquisizione ha portato al sequestro di oltre 22 grammi di hashish e cocaina, già suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio, oltre a banconote di piccolo taglio, considerate provento dell’attività illecita.

Aggiornamento 11.00

Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Palermo. Attualmente, sono in corso indagini per identificare i canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) del Comando provinciale di Palermo per ulteriori analisi.

Aggiornamento 11.30

Durante i controlli, i carabinieri della stazione Palermo Centro, con il supporto della Compagnia di intervento operativo del XII Reggimento carabinieri Sicilia e della Polizia municipale, hanno denunciato un palermitano di 25 anni. Quest’ultimo, titolare di un’attività in via dei Cassari, è stato ritenuto responsabile di organizzare intrattenimenti e serate danzanti senza l’autorizzazione del questore, nonché privo delle certificazioni necessarie di agibilità, antincendio e occupazione di suolo pubblico in una zona soggetta a vincolo monumentale. L’attività e la strumentazione musicale sono state sequestrate, e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 2.000 euro.

Aggiornamento 12.00