A Palermo polemiche per il permesso negato a un’artista non vedente, Gabriella Pellitteri, che domani a Palazzo Ajutamicristo, nell’ambito della “Settimana delle culture”, avrebbe dovuto eseguire un’esplorazione tattile sulla statua bronzea “La Vittoria Alata” di Antonio Ugo, rubata nel passato e ritrovata segata in tre parti che adesso giacciono nello storico edificio nobiliare. Già nella scorsa edizione della “Settimana”, sono stati raccolti fondi per il restauro della scultura e la colletta sta proseguendo: in questo quadro si inseriva la performance di Gabriella Pellitteri. “Siamo rimasti molto amareggiati -dice la presidente dell’associazione Settimana delle Culture, Gabriella Renier Filippone- perché, inspiegabilmente, ci è stata negata la possibilità di eseguire questa esplorazione tattile che avrebbe dovuto realizzare sulla scultura una signora non vedente. Un diniego che stride con la disponibilità fin qui mostrata dalle istituzioni e che suona come una nota stonata, anche per il forte carattere simbolico e sociale che voleva avere questa iniziativa. Vorremmo conoscere -conclude-le motivazioni, che hanno spinto i responsabili di Palazzo Ajutamicristo a negarci questa possibilita’”. Amareggiato l’artista, che in alternativa domani terrà il recital “Poetiche armonie” con accompagnamento musicale dal vivo nella chiesa di Santa Maria La Nova.