La notizia è rimbalzata nella serata di ieri: il Palermo non si è iscritto alla prossima Serie B (leggi QUI la ricostruzione). La società rosanero avrebbe infatti inviato troppo tardi la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato, come affermato dalla Lega.
Un corteo di tifosi presenti ieri davanti lo stadio Barbera ha intonato cori e aspettato in trepidante attesa di capire l’evolversi della situazione. Manca ancora l’ufficialità, ma tutto fa ormai pensare che il Palermo non parteciperà al prossimo campionato cadetto.
Aggiornamento 10:40
In questo momento intanto sta andando in scena la conferenza stampa in cui il Palermo, nella persona di Salvatore Tuttolomondo, sta spiegando i motivi per cui l’iscrizione della società roasanero è a rischio, anche se il direttore finanziario di Arkus Network è tranquillo sulla buona riuscita dell’operazione: “Voleva essere una conferenza stampa dal tono informale. Siamo stanchi – ha ribadito Tuttolomondo – La polizza sta arrivando via PEC a noi e alla Lega. Non nutriamo preoccupazione per l’iscrizione al campionato. A tutt’ora non ci è arrivata nessuna comunicazione di segno contrario e opposta. Il problema nasce da un disguido tecnologico.
Le fideiussioni vengono generate dal sistema in automatico, che è stato riparato stamane. Via messaggio mi è stato detto che la PEC sta arrivando. Ieri il problema non era addebitabile al Palermo. Oggi devo documentare che abbiamo adempiuto a tutti gli obblighi. Alle 17 di ieri è stata inviata la domanda di iscrizione alla Lega.
In Covisoc non potranno smentire. Da un punto di vista tecnico, l’iscrizione è regolare. Da qui a qualche minuto arriva la fideiussione e metteremo la parola fine a questa vicenda. Cosa deve pensare la città di Palermo? Che abbiamo sottoscritto l’impegno e lo abbiamo mantenuto. Se il Palermo non si dovesse iscrivere? Non considero questa ipotesi, eventualmente ci batteremo per far valere le nostre ottime ragioni”, ha concluso Tuttolomondo.