Voleva comprarsi il cellulare ed i vestiti per essere alla moda e indipendente in tutto e per tutto, ma una volta entrata nel vortice, complice laguzzino con promesse e pressioni psicologiche, non è più riuscita ad uscirne. Ha iniziato a 16 anni a fare la prostituta in appartamento nel 2013, ma, estenuata dalla situazione, ha raccontato tutto alla madre che ha immediatamente interpellato la Polizia per denunciare la persona che gestiva gli appuntamenti della figlia. Luomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo, con laccusa di sfruttamento della prostituzione minorile. Luomo, 30enne, aveva anche aperto una pagina sul noto social network Facebook, per attrarre i clienti e organizzare gli incontri. Gli inquirenti affermano che Tutte le volte in cui la ragazza manifestava lintenzione di smettere, luomo riusciva convincerla a continuare lattività di meretricio, attraversocontinue pressioni psicologiche, facendole credere di avere problemi economici e promettendole anche un viaggio allestero”.I clienti, imprenditori ed impiegati palermitani, pagavano centinaia di euro per questi incontri sessuali, che talvolta venivano consumati persino negli studi professionali di alcuni di loro. Sulla base di quanto è emerso dalle indagini, coordinate dalla Sezione reati sessuali ed in danno ai minori, diretta d Rosaria Maida, il Gip ha emesso il provvedimento restrittivo. Indagati alcuni clienti per aver compiuto atti sessuali.
D.T.