Solo ieri, a Napoli, erano sbarcati in 500, ed oggi al porto di Palermo, la nave norvegese ’Siem Pilot’, ne ha portati altri 1.100 migranti, tra cui molti minori, soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Siciliae 17 salme di profughi morti durante la traversata. Tra le vittime, anche alcuni bambini. Ad accoglierli sul molo di Palermo, la task force coordinata dalla Prefettura e formata, oltre che dalle forze dell’ordine, da personale dell’Azienda sanitaria provinciale, del 118, dai volontari della Caritas e della Croce Rossa, e dai tecnici del Comune. Presenti anche gli uomini della Squadra mobile di Palermo e della Guardia di Finanza per accertare la presenza di eventuali scafisti. Ad occuparsi delle diciassette salme, saranno cinque medici legali (nominati dal Procuratore aggiunto di Palermo Maurizio Scalia e dal pool di magistrato che si occupano delle inchieste sui migranti e la tratta di esseri umani), incaricati di eseguire le autopsie tra oggi e domani dai cinque medici legali che sono stati incaricati.