“Se noi non affrontiamo il tema della mobilità con un’ottica di intermodalità, un’ottica complessiva non avremo mai la possibilità di avere un bilancio complessivamente sostenibile dal punto di vista ambientale”. Così Raffaella Paita, presidente Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni, nel suo intervento al convegno ‘Wave, la mobilità nella città sostenibile’, in programma oggi e domani alla Lanterna di Fuksas a Roma.
“È evidente che abbiamo bisogno di potenziare la rete ferroviaria, dobbiamo migliorare i sistemi tecnologici per la sicurezza della rete ferroviaria, dobbiamo lavorare perché ci sia un aumento complessivo delle metropolitane. Dentro questo circuito di intermodalità complessivo c’è il tassello della mobilità prettamente urbana”, spiega ricordando che “il Pnrr è una straordinaria occasione: la questione delle ferrovie e delle metropolitane è il cuore del ragionamento trasportistico del Pnrr e dentro ci sono tante risorse”.
Passando a parlare del trasporto pubblico locale, Paita ricorda che “non tutte le città hanno lo stesso livello di servizi nel Tpl”. “Molti dei limiti che inducono i cittadini a non usare il Tpl è il livello di quel trasporto – osserva – allora insieme ad una riflessione strategica sempre guardare con altrettanta capacità di riforma anche alla parte societaria, gestionale. Io credo che il Tpl debba essere maggiormente liberalizzato”. Infine una proposta: “Un altro passo avanti di civiltà secondo me è la sfida che dobbiamo lanciare alle aziende di Tpl perché costruiscano percorsi per disabili che possano essere utilizzati individualmente attraverso delle app, attraverso dei meccanismi di ricerca personale, e che siano a fruizione collettiva”.