È di Ahmed Jouider il corpo ritrovato questa mattina nel Brenta. Gli agenti della polizia e dei vigili del fuoco che hanno setacciato il fiume, hanno subito riconosciuto il 15enne dal vestiario. Aveva gli stessi abiti indossati la sera di giovedì, quando, a bordo della sua bici, si era allontanato da casa.
Ha detto alla mamma e alla sorella che sarebbe andato al patronato e che voleva loro bene, poi non è più rientrato. L’allarme è scattato a seguito di alcuni messaggi inviati alla fidanzata: le diceva di non sentirsi al sicuro, si sentiva minacciato.
Dalla mezzanotte di giovedì il cellulare di Ahmed Jouider risultava staccato. Le ricerche sono partite poche ore più tardi. Purtroppo solo oggi, dopo giorni di ricerche, il corpo del quindicenne è stato trovato nelle acque del Brenta.