Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi sale perché è il tasso sui bund che scende, non perche’ sale il tasso sui titoli italiani. Questo e’ un chiaro esempio di rifugio che i mercati cercano”. È quanto ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a proposito dello spread Btp/Bund salito a 172,90 punti, dopo aver chiuso ieri a quota 165. “I mercati stanno guardando se c’e’ una possibilita’ di crescita di questo paese, questo ci dimentichiamo spesso, e la crescita avviene in un contesto di rispetto di vincoli: noi non facciamo deficit, noi riduciamo gradualmente deficit in un contesto di recessione con sintomi di deflazione che rende piu’ difficile manovra di finanza pubblica”.
Padoan ha poi ribadito che le tensioni sui mercati dipendono da un repricing dei titoli: “Cosa spaventa gli investitori?” ha detto il ministro. “E’ un tema su cui ci possiamo esercitare a lungo. Che ci sia stato un repricing del mercato, cioe’ un riaggiustamento rispetto all’euforia eccessiva degli ultimi mesi era atteso da tempo e da tempo avevo dato segnali di cautela dicendo ’non illudiamoci che il quadro finanziario favorevole restera’ cosi’ per sempre’”.