Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, al Forum P.A., ha assicurato che “Stiamo lavorando a come gestire i crediti in sofferenza con vari strumenti. Prenderemo delle decisioni a breve. L’impatto sui mercati di un eventuale default greco – ha detto – potrebbe esserci ma “molto limitato. Ci potrebbero essere effetti sui mercati, ma questa è una normale attesa. Credo che sarebbero molto limitati”, ha detto commentando l’allarme lanciato invece ieri dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. Non c’è dubbio che la spending review non debba essere un meccanismo di tagli lineari. I tagli sono stati già fatti e la nostra spesa non è tra le più alte, semmai tra le più basse”.  L’obiettivo, ha proseguito, “è cambiare i meccanismi di spesa e farlo a tutti i livelli”, in un lavoro “continuo”. Padoan ha quindi definito “lucida e specifica” l’analisi dell’ex Commissario Carlo Cottarelli, che dimostra che il processo di revisione della spesa “si fa”. Pensioni: Padoan, diritti acquisiti si preservano – “I diritti acquisiti si preservano sempre”. Così il ministro Pier Carlo Padoan ha commentato a ’di Martedì’ l’ipotesi di un passaggio al sistema previdenziale contributivo per tutti. “Si può immaginare una transizione da due a un solo sistema nel lungo periodo, – ha chiarito a margine – ma se la domanda è, state pensando a misure ora, la risposta è no”. L’idea di una maggiore flessibilità in uscita nel sistema previdenziale – ha detto ancora – “è da esplorare”, ma “non si torna indietro” rispetto alla legge Fornero, “si amplia lo spettro di possibilità per i pensionati”.