In Europa affrontare la questione della condivisione del rischio è altrettanto importante che l’assunzione del rischio. Questa è oggi la questione che affligge il progetto dell’Unione monetaria: un meccanismo concettualmente semplice ma politicamente difficile che invece rappresenterebbe un salto in avanti in termini di coesione sociale”. Ne è convinto il ministro dell’Economia il quale, intervenendo stamane alla ’Sapienza’ a un evento in memoria di Ezio Tarantelli, si è soffermato a discutere sulla disoccupazione. Un fenomeno dilagante ed inquietante, contro cui il nostro Paese continua a sostenere il progetto di “un’assicurazione comune contro la disoccupazione ciclica. Si tratta di una misura importante ha spiegato Padoan – perché se la disoccupazione ciclica persiste diventa strutturale e dunque molto pericolosa. Oggi nell’Unione monetaria l’aggiustamento si scarica inevitabilmente sul mercato del lavoro”. Ovviamente, ha tenuto a sottolineare il ministro, è chequesta misura “per funzionare va adottata da tutti i Paesi membrie quindi comporta una condivisione dei rischi”. Poi, concludendo, il titolare del dicastero dellEconomia ha denunciato la contrarietà della Germania verso questa misura. Ma, ha quindi osservato Padoan, si tratta invece di una questione da affrontare perché contribuisce ad “evitare disuguaglianze”.
M.
